Hockey su ghiaccio
L'hockey su ghiaccio è uno sport di squadra veloce, fluido ed emozionante. Attira grandi folle ai Giochi Olimpici grazie al dramma e alla tensione delle partite.
Un passato canadese
L'hockey su ghiaccio è nato in Canada all'inizio del XIX secolo, sulla base di diversi sport simili praticati in Europa, sebbene la parola "hockey" derivi dall'antica parola francese "hocquet", che significa "bastone". Intorno al 1860, un disco fu sostituito da una palla e nel 1879 due studenti della McGill University, Robertson e Smith, idearono le prime regole.
Coppa Stanley
La prima squadra riconosciuta, il McGill University Hockey Club, fu costituita nel 1880 quando l'hockey divenne lo sport nazionale canadese e si diffuse in tutto il paese. Nel 1892 il Governatore Generale del Canada donò la Stanley Cup, che fu vinta per la prima volta da una squadra che rappresentava la Montreal Amateur Athletic Association.
Crescita internazionale
Lo sport emigrò a sud negli Stati Uniti durante il 1890 e si sa che lì si svolsero partite tra le università Johns Hopkins e Yale nel 1895. L'hockey su ghiaccio si diffuse in Europa verso la fine del secolo e i primi Giochi olimpici a includere il ghiaccio l'hockey maschile furono i Giochi estivi di Anversa del 1920.
Storia olimpica
L'hockey su ghiaccio maschile a sei è nel programma di ogni edizione dei Giochi invernali dal 1924 a Chamonix. L'hockey su ghiaccio femminile è stato accettato come sport olimpico nel 1992 e ha fatto il suo debutto ufficiale nel 1998 a Nagano.
Non sorprende che il Canada abbia dominato i primi tornei. Tuttavia, nel 1956, e fino alla sua dissoluzione, l'Unione Sovietica prese il sopravvento e divenne la squadra numero uno. Fu interrotto solo dalle vittorie degli USA nel 1960 a Squaw Valley e nel 1980 a Lake Placid.